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"Storie di sportivi spezzini", Virginia Furloni si racconta In evidenza

La passione della danza nel cuore.

Virginia ha iniziato la sua carriera di ballerina di danza caraibica all'età di otto anni, iniziando un po' per gioco e un po' per scherzo. Col passare del tempo, ha preso seriamente l’impegno verso questa disciplina, e all’età di 11 anni si è rivolta al maestro Massimo Ferrari dell’Associazione Sportiva Arcimboldo Carribbean Dance.
Il maestro la ha aiutata, supportata e soprattutto l’ha fatta crescere, non solo come ballerina ed atleta, ma anche come persona.
I risultati che hanno ottenuto lei e gli altri suoi compagni di allenamenti sono motivo di orgoglio e felicità, e come sottolinea Virginia “bisogna sempre cercare di dare il massimo e spingersi oltre il limite”.

L’atleta con la quale oggi abbiamo scambiato due chiacchiere si descrive testarda, ambiziosa e caparbia. Grazie ai suoi nonni, che sono una presenza molto vicina a lei, si è innamorata delle canzoni che risuonavano nelle giornate in cui, proprio insieme ai suoi nonni, andava a ballare, in particolare durante le serate latine, fissando il suo sguardo sulle scarpe con il tacco, che lei stessa ha definito un amore a prima vista.

L’allenamento è una parte fondamentale della giornata tipo di Virginia e come molti ballerini di danza sportiva, dedica anima e corpo al perfezionamento dei vari movimenti che contraddistinguono questo stile di danza. Ogni giorno si allena circa 3/4 ore ed i suoi allenamenti sono basati su preparazione atletica, preparazione ginnica e allenamento puro di caraibico.

Come abbiamo premesso, l’allenamento, e di conseguenza l’allenatore, ricopre un ruolo molto importante per l’atleta, che Virginia ha definito fondamentale. “Per la preparazione mia e dei miei compagni, la scuola di danza, ha messo a disposizione quattro insegnanti con cui viene fatto un allenamento specifico per ognuno di noi, oltre a questo, ogni mese partecipiamo agli stage, ovvero lezioni professionali, con insegnati di fama nazionale.” ha detto così la ballerina.

Com è stato vincere il Campionato Mondiale?
“Vincere il Campionato mondiale è stata una sensazione che ancora oggi non so spiegare, mentre mi dirigevo verso il podio ho rivisto tutto il percorso che avevo fatto: la me bambina che si provava le sue prime scarpe da ballo, le giornate ad allenarsi, tutti i sacrifici che però sono serviti a farmi arrivare fino a quel punto”

I prossimi appuntamenti di Virginia sono sempre in giro per l’Italia, fino a quest’estate, a Rimini, dove parteciperà ai Campionati Italiani di Categoria della Federazione Italiana Danza Sportiva. Quel momento segnerà l’inizio del circuito di competizioni nazionali ed internazionali, alle quali siamo sicuri che darà il massimo di se stessa, sempre con la danza nel cuore.

 

Se volete raccontarci la vostra storia o la vostra esperienza sportiva, potete scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e vi contatteremo.

 

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